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Huawei MediaPad M7 cambia nome in MediaPad Pro e si mostra nel primo render in tutta la sua spudoratezza

Quando è apparso per la prima volta qualche giorno fa abbiamo parlato di quanto fosse evidente la fonte di ispirazione per il design del prossimo tablet di Huawei. Ora, che grazie al noto leaker Evan Blass possiamo ammirare il primo render del nuovo MediaPad, scopriamo che la somiglianza con iPad Pro è davvero forte. Come se le apparenze non bastassero anche il nome non lascia scampo a nessun dubbio: le prime voci infatti si riferivano al dispositivo col nome di MediaPad M7, ora invece Blass chiarisce che si chiamerà MediaPad Pro.

C’è da dire che negli ultimi anni abbiamo visto utilizzare l’espressione “pro” in relazione a qualunque oggetto tecnologico, per cui potrebbe in effetti significare poco se presa da sola. Considerando però la scheda tecnica del tablet e le voci che lo vogliono come un top di gamma, possiamo dire che la cosa di commenta da sola. Il tweet di Blass però (oscurato per chi non è un follower approvato) non aggiunge dettagli a quello che è circolato finora.

C’è poi un’altra strada di cui vi vogliamo rendere conto: vista l’ipotizzata presenza del SoC Kirin 990 – presente solo su Huawei Mate 30 – c’è chi dice che il nuovo tablet potrebbe inaugurare una nuova direzione per l’azienda cinese ed essere quindi il capostipite dell’inedita famiglia MatePad.

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Lenovo Tab M10: la seconda generazione appare sulla Play Console

Lenovo si prepara ad ampliare la gamma di tablet Tab M che a fine agosto ha accolto i nuovi di Tab M7 e Tab M8. Ad anticipare l'arrivo di un nuovo prodotto ci ha pensato la consolle sviluppatori Android, dove nelle scorse ore è stata individuata la seconda generazione di Lenovo Tab M10.

Il dispositivo è identificato con il numero modello X606F e, proprio come gli altri tablet dell'omonima gamma, include un chipset realizzato da MediaTek (MT8768A). Il predecessore, ufficializzato nell'estate 2018, integrava invece un SoC Qualcomm Snapdragon 450.

Le restanti specifiche tecniche emerse dalla pagina dedicata sulla Play Console comprendono:

Display con risoluzione 1920x1200 (probabile una diagonale da 10") e 240ppi

SoC MediaTek MT8768A 4x ARM Cortex-A53 (2000 Mhz), 4x ARM Cortex-A53 (1500 Mhz)

GPU Tech PowerVR GE8320

4GB di memoria RAM

Sistema operativo Android Pie 9

Nessuna informazione in merito alle possibile tempistiche di rilascio del prodotto è trapelata sino a questo momento.

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Mac Pro: arriva la certificazione FCC, il lancio è ormai imminente

Il Mac Pro 2019 potrebbe essere pronto al lancio imminente, dal momento che il dispositivo ha ricevuto la certificazione FCC necessaria per la messa in vendita, dove la macchina viene indicata con il numero modello A1991. Questa notizia rafforza l'ipotesi che il lancio sia ormai dietro l'angolo; solo pochi giorni fa abbiamo visto come iMac Pro sia stato aggiunto alla lista di dispositivi supportati dalla Mac Configuration Utility utilizzata dai centri d'assistenza autorizzati.

In occasione dell'annuncio avvenuto durante la WWDC 2019 Apple aveva confermato che il suo nuovo super computer sarebbe stato reso disponibile nel corso dell'autunno, senza però specificare una data precisa. Ricordiamo che il Mac Pro 2019 è il diretto successore del modello presentato nel 2013, rispetto al quale abbandona il tanto criticato design a forma di cestino in favore di uno estremamente modulare.

Questo permetterà al nuovo Mac Pro di essere molto più versatile ed espandibile, favorendo anche la possibilità che vengano proposti dei refresh hardware con maggior frequenza. La configurazione massima possibile - al momento - include la presenza di un processore Intel Xeon a 28 core, sino a 1,5TB di RAM ECC, 4TB di SSD e sino a 64GB di memoria video HBM2 tramite le schede Radeon Pro Vega II Duo.

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Quante novità per OnePlus 7 / 7 Pro: partito il rollout delle nuove Open Beta

OnePlus ha appena rilasciato un nuovo aggiornamento software riservato ai suoi OnePlus 7 e 7 Pro, in particolare al loro canale Open Beta. I nuovi update si riferiscono alla quarta release Open Beta ed includono tantissimi fix software al sistema che, presumibilmente, miglioreranno l’esperienza utente quotidiana. Andiamo a vedere insieme il changelog.

Sistema

Risoluzione del problema relativo al lampeggiamento dello schermo impostando l’impronta digitale.

Risoluzione del problema relativo alla disattivazione dell’audio del sistema di navigazione connettendo un dispositivo Bluetooth.

Risoluzione della disabilitazione della connessione dati successivamente ad un aggiornamento di sistema.

Ottimizzazione dell’animazione relativa ad alcune finestre pop-up.

Ottimizzazione dei problemi di visualizzazione dello schermo con alcune app.

Miglioramenti alla stabilità del sistema.

Telefono

Aggiunta l’opzione “Raise to lower the ringtone”.

Aggiunta l’opzione per aggiungere efficientemente nuovi contatti da numeri sconosciuti.

Ottimizzazione del tastierino numerico e generali.

Messaggi

Ottimizzazione all’ordinamento per codice di verifica.

Meteo

Aggiunto Weather Channel come fonte.

Calcolatrice

Ottimizzazione dell’interfaccia utente.

OnePlus Switch

Supporto al trasferimento da iPhone tramite iCloud.

L’aggiornamento che abbiamo descritto è in fase di distribuzione automatica via OTA a tutti i possessori di OnePlus 7 e 7 Pro che hanno installato la precedente Open Beta. Chi si trova sul canale software stabile deve necessariamente passare manualmente alla Open Beta, scaricando ed installando manualmente l’ultima release disponibile. Qui sotto riportiamo le pagine di download ufficiali per i due smartphone.

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Dell Latitude 7220 Rugged Extreme: tablet da 12" per operare in situazioni estreme

Dell Latitude 7220 Rugged Extreme è l'ultimo esponente della linea di tablet del produttore, pensati per i professionisti "hardcore" che operano in mobilità e che hanno bisogno di device resistenti e affidabili, oltre che performanti. Successore del Latitude 7212 uscito oltre due anni fa dal quale eredita gran parte del design, il nuovo modello riesce a resistere a cadute fino ad un metro e mezzo, e ad operare a temperature estreme tra -20 e 145 gradi Fahrenheit.

Inoltre, la certificazione militare MIL-STD-810H lo rende adatto ad un utilizzo in ambienti estremi, potendo contare anche su un grado di protezione IP65 contro polvere e acqua. La dotazione hardware comprende un display da 11,6 pollici fullHD+ in grado di raggiungere una luminosità di 1.000 nits, insieme ad un rivestimento antiriflesso e antimacchia, perfetto per operare anche alla luce diretta del sole.

Le configurazioni possono variare e comprendono CPU Intel Whiskey Lake serie i3, i5 o i7, accompagnati da una dotazione di memoria fino a 16GB di RAM ed SSD PCIe NVMe fino a 2 TB. A bordo troviamo inoltre USB Type-C e Type-A, slot microSD, modulo 4G LTE e doppia batteria, entrambi da scegliere come opzione aggiuntiva.

Latitude 7220 Rugged Extreme supporta inoltre, l'accesso separato alla rete FirstNet, la prima rete fisica realizzata negli Stati Uniti, specificatamente dedicata per chi richiede un intervento di primo soccorso. Non manca infine il supporto a Windows Hello, compatibilità con il nuovo standard WiFi 6 ancora più veloce, e GPS integrato.

Per il sistema operativo, si può escegliere esclusivamente Windows 10 Pro, mentre per il prezzo si parla di una base di 1.899$ negli Stati Uniti; al momento non abbiamo invece dettagli sul prezzo che il prodotto avrà in Italia.

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