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Apple rilascia iOS 12.4, tvOS 12.4, macOS Mojave 10.14.6 e watchOS 5.3

Dopo molte settimane di versioni beta destinate a sviluppatori e utenti pubblici iscritti al programma open, Apple ha finalmente rilasciato l'ultimo aggiornamento minore prima dell'arrivo di iOS 13, da qualche minuto iOS 12.4 è disponibile al download. Assieme ad esso arrivano anche gli aggiornamenti a watchOS 5.3, macOS Mojave 10.14.6 e tvOS 12.4.

iOS 12.4 non include novità funzionali di rilievo, ma dovrebbe rappresentare la base per la nuova Apple Card, in arrivo prossimamente a partire dagli Stati Uniti. Tra le novità, l'introduzione di una nuova funzione di migrazione dei dati via wireless, per il trasferimento da un vecchio iPhone ad uno nuovo.

L'uscita di Apple Card è prevista durante l'estate in corso, la prima volta è stata mostrata durante l'evento di presentazione tenutosi lo scorso mese di marzo. Aggiorneremo l'articolo nel caso emergano novità di rilievo sui nuovi aggiornamenti, i nuovi sistemi operativi sono scaricabili da pochi minuti per tutti gli utenti in possesso di dispositivi compatibili.

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Come scatta Honor 9X al buio?

Honor a quanto pare punta molto sulla qualità fotografica di Honor 9X in condizioni di scarsa luminosità, tanto che su Weibo sono stati pubblicati due poster che enfatizzano proprio questo aspetto. Certo, una cosa è la pubblicità, una cosa sono le prove: ecco che quindi grazie all’utente di Twitter Bang gogo, è possibile avere dei sample.

Secondo le foto postate dall’utente, tre delle quattro foto sono state catturate con la modalità AI Super Night Mode. I risultati sembrano comunque buoni in (quasi) tutte le situazioni, anche se sono tutte foto di scorci di città, dove la luce artificiale è molta.

Ricordiamo che Honor 9X, secondo quanto trapelato, avrà sul retro tre obiettivi: 24 MP + 8 MP (ultra grandangolare) + 2 MP (effetto profondità). Vi piacciono i risultati ottenuti?

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OPPO Reno 5G arriva ufficialmente in Italia ed è fra gli smartphone 5G più economici

OPPO Reno 5G, il terzo membro della nuova serie Reno lanciata dal produttore cinese anche nel Vecchio Continente lo scorso mese di aprile, inizia finalmente a fare capolino anche sul mercato italiano, dopo il lancio e la disponibilità in Svizzera e Regno Unito.

Il brand cinese ha scelto di accompagnare il lancio di questo nuovo smartphone la campagna video “An OPPO 5G Story”, che accompagnerà il progetto nei prossimi mesi. Il produttore ha inoltre rivendicato il grande impegno profuso negli anni per lo sviluppo del 5G, ricordando la creazione di un team interno dedicato avvenuta già nel 2015 e che l’arrivo sul mercato di Reno 5G si inserisce nell’ambito del progetto “OPPO 5G Landing Project” lanciato lo scorso Mobile World Congress che vede coinvolti numerosi partner di importanza internazionale come Swisscom, EE, SingTel, Telstra, Optus e TIM.

In Italia, OPPO Reno 5G, com’è noto, sarà venduto in esclusiva dall’operatore TIM. Il prezzo di listino dello smartphone 5G di OPPO, che sarà disponibile all’acquisto entro la fine del mese di luglio, sarà quello comunicato ormai da mesi: 899,90 euro. Insomma non esattamente a buon mercato, ma senza dubbio un prezzo a fuoco, se paragonato a quelli degli altri modelli 5G già acquistabili sul nostro mercato, soprattutto alla luce delle specifiche del device, che ricalcano fedelmente quelle dell’ottimo Reno 10x Zoomaggiungendoci il supporto al nuovo standard di rete.

Per coloro che l’avessero dimenticato, infatti, OPPO Reno 5G vanta uno schermo OLED da 6,6 pollici con una risoluzione di 2340 x 1080 pixel, un rapporto di forma di 19,5:9 e cornici estremamente sottili. Lo schermo è del tutto privo di interruzioni, rendendo così possibile un rapporto screen-to-body superiore al 93,1%. Per quanto riguarda le prestazioni, OPPO ha scelto la Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855 con 8 GB di RAM e 256 GB di storage. Il completissimo comparto fotografico vanta al posteriore una configurazione 48 MP(IMX 586)+ 13 MP (teleobbiettivo) + 8MP (grandangolo 120 gradi), Zoom Ibrido 10x, Dual OIS, con tante modalità come Artistic portrait, Ultra-Night Mode 2.0, Color Mapping, Video 4K; anteriormente c’è una fotocamera con l’iconico meccanismo a scomparsa a “pinna di squalo” da 16MP, f/2.0 con Portrait Mode 2.0 e Soft light. La batteria da 4.065 mAh supporta la ricarica rapida VOOC 3.0. Il sistema operativo è Android 9 Pie con ColorOS 6. Per maggiori informazioni visitate la pagina tag dedicata a questo link.

OPPO Reno 5G, come detto, sarà disponibile in Italia da fine mese con TIM al prezzo di 899,90 euro e verrà proposto nelle colorazioni Ocean Green e Jet Black.

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Google Pixel 4 e 4 XL: le principali specifiche in un nuovo leak

I Google Pixel 4 e Pixel 4 XL tornano al centro dei rumor grazie ad un nuovo report di BGR che sostiene di aver avuto accesso esclusivo ad alcune delle informazioni riguardo le specifiche principali dei prossimi top di gamma Google.

Secondo quanto riportato dalla testata, i nuovi Pixel 4 abbandoneranno definitivamente il taglio di RAM da 4GB per passare ai 6GB, contrariamente a quanto riferito da precedenti rumor. Si tratta senza dubbio di un quantitativo di memoria maggiormente in linea con gli standard attuali, considerando che Google non ha variato questa specifica nelle ultime tre generazioni di smartphone.

Cambiamenti importanti anche per quanto riguarda la memoria interna, la quale a questo giro dovrebbe partire da 128GB, ovviamente sempre non espandibili. BGR afferma anche che nel 2019 assisteremo ad un leggero incremento per quanto riguarda la risoluzione verticale dei display. La variante più piccola adotterà sempre un pannello FullHD+, ma passerà ad un rapporto 19:9, quindi si tratterà di un'unità con display da 2280x1080 pixel, rispetto a 2160x1080. Lo stesso accadrà per la variante XL, visto che su questo modello dovremmo trovare un pannello da 3040x1440 pixel, contro i 2960x1440 del modello attuale. Non ci sono dettagli per quanto riguarda le diagonali.

BGR conclude confermando che i due Pixel verranno presentati da Google nel corso di un evento che si terrà ad ottobre, e aggiunge che non è in grado di esprimersi riguardo ulteriori tagli di memoria, come ad esempio una possibile variante da 256GB. Non ci resta che attendere nuovi avvistamenti per scoprirne di più.

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La durata della batteria punto di forza dei MacBook Pro e MacBook Air 2019

Le prove sulla durata delle batterie dei nuovi MacBook Pro e MacBook Air mostrano risultati molto interessanti. I MacBook Pro, in particolare, ora con processori quad-core, vantano una durata della batteria pari a quella dei dual-core dello scorso anno.

Per i nuovi MacBook Pro 2019 e MacBook Air 2019 presentati a luglio, Apple ha evidenziato la presenza di processori dual-core e quad-core di ottava generazione. I primi test hanno dimostrato la maggiore velocità delle macchine rispetto ai modelli precedenti e ora arrivano anche i primi test sulla durata della batteria.

Il sito C-Net ha effettuato delle prove eseguendo vari test per testare processori e la batteria usando alcuni benchmark, mettendo a confronto le nuove macchine con il Dell XPS 13, laptop con Windows da 13″.

I MacBook Pro con processori quad-core mostrano i muscoli rispetto alla simile configurazione offerta da Dell, con un salto particolarmente evidente nei test multi-core. Il MacBook Air è quello che si comporta meglio per quanto riguarda la durata della batteria nei test di riproduzione video. Il merito è del processore serie Y di Intel, meno potente e “esoso” in termini di risorse. È lo stesso processore della versione 2018 e tra la batteria dell’Air 2018 e 2019 vi sono solo sette minuti di differenza in termini di durata, evidenziando ora 10 ore e 39 minuti di autonomia.

Slitta verso il basso nella tabella il MacBook Pro con processori quad-core serie U (10 ore e 32 minuti) ma il risultato è sorprendentemente non molto diverso da quello che era possibile ottenere lo scorso anno sulla macchina con processore dual-core.

Scegliendo il MacBook Air o il MacBook Pro si ha la garanzia di un’ottima durata della batteria con lo streaming video. Il nuovo MacBook Pro da 13″ 2019, lo ricordiamo, integra una batteria i polimeri di litio da 58,2 wattora; Apple evidenzia fino a 10 ore di navigazione web in wireless, fino a 10 ore di riproduzione film iTunes e fino a 30 giorni di autonomia in standby. Per il MacBook Air 2019 Apple vanta una batteria da 49,9 wattora che offre fino a 12 ore di navigazione web in wireless, fino a 13 ore di riproduzione film iTunes e fino a 30 giorni di autonomia in standby.

I MacBook Air e MacBook Pro 13″ sono disponibili su Apple Store online e su Amazon con sconti fino al 17%.

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