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iPad economico da 10,2" e design simile a iPad Pro in arrivo a settembre

Apple dovrebbe presentare un nuovo iPad economico verso la fine del terzo trimestre del 2019, secondo DigiTimes; la novità principale è che dovrebbe abbandonare l'ormai tradizionale diagonale da 9,7" in favore di una leggermente più grande, da 10,2". Il design dovrebbe diventare più simile a quello degli ultimi iPad Pro, con cornici più sottili e simmetriche su tutti e quattro i lati.

Le dichiarazioni di DigiTimes fanno pensare che, ancora una volta, Apple presenterà il tablet nel corso dell'evento dedicato a iPhone, a settembre; In genere la società di Cupertino tiene anche un evento hardware separato a ottobre, per parlare di tutto ciò che non è iPhone, ma ottobre è già nel quarto trimestre. È anche vero che gli ultimi modelli economici, la quinta e la sesta generazione, sono stati presentati nei primi giorni di primavera (rispettivamente nel 2017 e nel 2018); in generale, il ciclo di rilascio dei tablet ha una cadenza meno regolare di quella di iPhone - anche perché la gamma è più sfaccettata. Tuttavia, ha senso che, in occasione del rilascio di iPadOS, Apple voglia immettere un nuovo dispositivo sul mercato in grado di sfruttarne tutte le potenzialità.

Recentemente, Apple ha registrato sette nuovi codici di iPad presso la EEC; non è chiaro se si tratta di più modelli o di semplici varianti (in genere si distinguono per archiviazione interna e connettività), ma è molto probabile almeno una parte si riferisca proprio al modello descritto da DigiTimes.

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HMD ha la passione per la colla: non aprite Nokia 9

Nokia 9 PureView è sicuramente uno smartphone molto resistente, ma com’è all’interno? Sempre il caro Zack, del canale JerryRigEverything, ha cercato di rispondere a questa domanda. Piccolo spoiler: non apritelo.

Se dovessimo usare una parola per descrivere l’interno di Nokia 9 potremmo usare semplicemente “Colla“. HMD ha usato moltissimo adesivo nella costruzione del suo smartphone di punta. Intendiamoci: nell’utilizzo “normale” non è un problema, anzi! Se però doveste decidere di aprirlo, però, vi darebbe sicuramente molta noia.

Questo perché già la rimozione del vetro posteriore è difficoltosa, ma forse quel che è peggio è l’adesivo permanente posto sotto la batteria: rimuovere quest’ultima risulta nel dover danneggiarla irrimediabilmente, con relativa necessità di sostituzione. E sì, è necessario rimuoverla per arrivare a cambiare il display.

Passando al tratto distintivo di questo Nokia 9, ovvero le 5 fotocamere, troviamo i 5 sensori alloggiati all’interno di una cassa di metallo per assicurarne la posizione relativa. Manca anche l’OIS, ma si tratta di una mancanza dovuta all’utilizzo specifico delle fotocamere.

In ogni caso, Nokia 9 è resistente sia fuori che dentro. Se volete uno smartphone resistente, questo è forse quello giusto per voi (sempre che non abbiate voglia di spendere una grossa cifra per il quasi-indistruttibile Galaxy S10+ Ceramic).

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I migliori smartphone sotto i 300 euro

Scegliere un nuovo smartphone non è facile tra i tantissimi presenti sul mercato: ecco i nostri consigli per un budget entro i 300€.

Il mercato degli smartphone, soprattutto in ambito Android, è in continuo fermento. L'aspetto più interessante è forse la tendenza al ribasso dei prezzi, o per meglio dire al miglioramento qualitativo dei prodotti per così dire "economici": se alcuni anni fa infatti spendere poco significava trovarsi tra le mani un dispositivo effettivamente molto limitato, ora al contrario con 300€ o meno si può acquistare uno smartphone bello, in grado di assolvere alla stragrande maggioranza delle necessità della vita quotidiana e, perché no, capace anche di scattare ottime foto e permettere di giocare senza dover scendere a compromessi. Ecco perché abbiamo scelto di offrirvi una lista di 5 prodotti che a nostro modo di vedere meritano di essere presi in considerazione se avete un budget non molto ampio. Sia ben chiaro, non si tratta né di una classifica né di un elenco completo, ma soltanto un punto di partenza per fornirvi uno spunto di riflessione.

Xiaomi Mi 9 SE

È senza dubbio complesso stare dietro ai tanti smartphone sfornati da Xiaomi, tra marchio principale e sotto brand. Nel catalogo di questa prima parte del 2019 del produttore cinese, una delle proposte più interessanti è senza dubbio la serie Mi 9, composta da 3 diversi modelli. Il più economico, ma non di certo meno valido è questo Mi 9 SE: un telefono piuttosto compatto, con schermo da 6 pollici FHD+ AMOLED davvero notevole, con ottima resa cromatica e buona luminosità. Sotto ad esso è collocato il sensore delle impronte digitali per lo sblocco: un trend, quello di spostare tale caratteristica da dietro alla scocca a sotto al display, che siamo certi sarà una tendenza del mercato dei prossimi mesi. Altre caratteristiche da "medio gamma" tendente all'alta sono il supporto all'NFC, i 3 sensori fotografici posteriori (48 megapixel il principale, 8 il grandangolare e 13 il teleobiettivo) e Snapdragon 712 sotto il cofano, che consente un comportamento fluido e reattivo in ogni situazione. Il prezzo è già sceso rispetto al listino posizionandosi su Amazon a 299€: se avete questo budget in mente, il Mi 9 SE è una scelta caldamente consigliata.

Motorola One Vision

Arrivato da pochi mesi sul mercato, Motorola One Vision è la proposta del brand di Lenovo basata su Android One, ovvero la versione "pulita" senza personalizzazione e appesantimenti del sistema operativo di Google, ovviamente nella versione Pie 9.0. Ricordiamo che gli smartphone che abbracciano Android One garantiscono un minimo di 18 mesi di supporto, 3 anni di patch di sicurezza e due major release, tutto con tempistiche di rilascio brevi: un fattore che dà un vantaggio non da poco soprattutto per l'utenza più consapevole. Nello specifico di questo prodotto, troviamo un display LCD IPS da 6.3" con un form factor da 21:9 che offre un'ampia area di utilizzo verticale, elemento che migliora l'esperienza in numerose situazioni. Il processore è un Exynos 9609 octa-core efficiente e abbastanza rapido, più che sufficiente per l'uso quotidiano; la fotocamera invece è doppia, con il sensore principale da 48 megapixel e secondario da 5 per la gestione della profondità. Da sottolineare la presenza della stabilizzazione ottica dell'immagine, tutt'altro che banale in questa fascia di prezzo. Le foto sono decisamente buone in condizioni di buona luminosità, ma riescono a difendersi degnamente anche con poca luce. Dove probabilmente Motorola One Vision lascia meno soddisfatti è nell'autonomia, a causa di una batteria da 3500 MAh che riesce a portare a fatica a fine giornata in condizioni di uso medio/intenso, elemento che potrebbe costringere a tenere sottomano una powerbank. In ogni caso si tratta di una piccola macchia su un prodotto molto convincente, che è al momento disponibile su Amazon al prezzo di 269€.

Samsung Galaxy A50

Sebbene la serie S sia la punta di diamante di Samsung, la multinazionale coreana ha fatto centro quest'anno anche con la rinnovata serie A, composta da 4 diversi terminali accomunati dallo stesso design, con grandi schermi e notch a goccia dalle dimensioni ridotte. Probabilmente il modello più azzeccato ed equilibrato è proprio questo A50, con un display Super AMOLED da 6.4" davvero notevole e una buona qualità costruttiva generale. Il processore è un Exynos 9610 octa core, accompagnato da 4GB di RAM. Merita menzione il triplo slot del carrello SIM che consente, a differenza di molti concorrenti, di montare sia due SIM che l'espansione di memoria. La batteria da 4000 MAh è invece ampiamente soddisfacente, dato che permettere di arrivare a fine giornata in scioltezza anche in condizioni di uso intenso e di avventurarsi addirittura verso i due giorni pieni. La fotocamera è forse uno dei punti meno convincenti, dato che pur avendo un triplo sensore da 25 principale + 8 grandangolare + 5 per il bokeh garantisce scatti e video soltanto discreti, comunque nella media della categoria di prezzo in questione. A meno di avere grandi esigenze in ambito fotografico quindi, il Samsung Galaxy A50 è un prodotto molto equilibrato e in generale ben riuscito, che si porta a casa su Amazon a poco meno di 260€.

POCOPHONE F1

Torniamo a parlare di Xiaomi in maniera quasi obbligata, vista la forza profusa dall'azienda cinese per imporsi nel mercato dei media gamma. Pocophone F1 è stato uno degli smartphone più discussi dell'anno scorso, grazie ad una scheda tecnica di primo piano proposta ad un prezzo di vendita veramente aggressivo. Parliamo infatti di uno Snapdragon 845 con 6GB di RAM e memoria UFS 2.1, una combinazione che garantisce ancora oggi una dose di potenza bruta veramente notevole per questa fascia di prezzo. Il display è meno impressionante, essendo un LCD IPS FullHD+ da 6.18 pollici che non fa gridare al miracolo, pur essendo un pannello più che discreto. Il notch poi è piuttosto grande, segnale evidente dell'annetto che questo telefono si porta sulle spalle. L'interfaccia è praticamente la MIUI 10 con il launcher POCO, e i mesi trascorsi dal lancio hanno permesso, oltre all'arrivo di Android Pie 9.0, anche una buona ottimizzazione generale che migliora ulteriormente l'esperienza d'uso. Non granché la fotocamera, una dual cam con sensore principale da 12 megapixel + 5 per la profondità che risulta un po' soggetta al mosso e a soffrire con poca luce. La versione con 64GB di memoria di archiviazione, consigliabile visto la possibilità eventualmente di espanderla tramite MicroSD, si porta a casa su Amazon a 287€: una cifra congrua per un prodotto non perfetto, ma dotato di potenza tale da garantirne la longevità.

Redmi Note 7

Se invece non avete più di 200€ da spendere, ci sono poche scelte migliori di un Redmi Note 7. Il marchio appartenente a Xiaomi, colosso cinese sempre più protagonista del mercato, ha infatti sfornato un prodotto con pochi punti deboli, che fa del rapporto qualità/prezzo il suo cavallo di battaglia. Un ampio display Full HD+ da 6.3" con notch a goccia di dimensioni ridotte, fotocamera da 48 megapixel, ottima connettività, grande autonomia, qualità costruttiva più che soddisfacente e il versatile processore Snapdragon 660 sono gli ingredienti principali di una formula vincente, che ha trovato fin da subito i favori del pubblico. Il sistema operativo è ovviamente Android 9.0 Pie, ed è certo il futuro aggiornamento ad Android Q. I mesi passati dal lancio hanno anche permesso a Xiaomi di intervenire con diversi aggiornamenti che hanno corretto molti dei problemi di gioventù del software. Certo, non è uno smartphone perfetto, dimensioni e peso sono importanti, ma a questo prezzo è difficile chiedere di più. Su Amazon Italia il modello da 4GB di Ram e 64 GB di archiviazione è sceso a 169€. Se volete sapere di più sul Redmi Note 7, leggete la nostra recensione.

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WhatsApp: immagine del profilo pericolosissima, rimuovetela ora

Ultimamente WhatsApp sembra molto più tranquilla in merito a quelle che sono le truffe che percorrono giornalmente la chat. Gli utenti in alcuni casi sono stati costretti a fare le valigie e a scappare verso piattaforme concorrenti.

Attualmente invece tutto diverso visto che con i nuovi aggiornamenti dedicati alla sicurezza, la piattaforma è diventata una vera e propria roccaforte. Alcuni utenti però hanno riferito che proprio all’interno della chat di WhatsApp qualche truffa sta continuando a circolare eludendo i sistemi di sicurezza. Ovviamente la colpa non è assolutamente dell’applicazione, la quale ha fatto di tutto pur di debellare quello che è un vero e proprio cancro.

WhatsApp, da qualche giorno circola in chat la famosa truffa dell’ immagine del profilo che va ad abbattersi anche su altre persone

Alcuni utenti che utilizzano spesso WhatsApp, hanno riferito del ritorno di una nota truffa che tempo addietro ha spaventato tantissime persone. L’immagine del profilo vi starebbe mettendo quindi in grosso pericolo visto che alcuni truffatori la potrebbero rubare da un momento all’altro.

Questi, dopo aver rubato l’immagine ad un utente qualsiasi, creano un profilo fake per poi contattare uno dei contatti della vittima. In questo modo succede che poi a quest’ultima viene chiesta una ricarica Postepay, fingendo di essere la persona dell’immagine del profilo fake. La scusa che verrà utilizzata proprio per rafforzare l’autenticità della richiesta, sarà un’emergenza improvvisa che ha portato ad un cambio numero. State quindi molto attenti e nel momento in cui doveste ricevere un messaggio del genere, avvisate subito la Polizia Postale.

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iOS 13, tutte le novità della beta 5

Novità piccole e grandi nell'ultima beta di iOS 13/iPadOS nelle mani di sviluppatori e beta tester.

Apple ha rilasciato pochi giorni addietro la beta 6 di iOS 13, sia nella versione per soli sviluppatori, sia per beta tester.

La nuova beta di iOS 13 integra la soluzione ad alcuni bug e piccole novità e rifiniture per iOS 13 e iPadOS. Di seguito le novità più importanti dell’ultima beta di iOS 13/iPadOS, come evidenziate dal sito Macrumors.

Home screen di iPadOS. In iPadOS (il nome con il quale Apple ora preferisce chiamare iOS per iPad), è stata integrata una nuova opzione nella sezione Impostazioni per personalizzare la schermata Home. È possibile impostare una griglia 4×5 o 6×5 per le app, con icone più piccole o più grandi in base all’impostazione selezionata.

Nuovo pannello di condivisione. Il pannello di condivisione di iPadOS e iOS 13 è stato aggiornato aggiungendo la sezione “Preferiti”, l’elenco delle app attualmente aperte e la sezione “Altre azioni”. Le azioni sono raggruppate per tipologia (es. “Stampa”), rendendo più semplice navigare tra le varie opzioni offerte dal pannello.

Comandi rapidi con le azioni. I comandi rapidi ora possono essere aggiunti all’elenco dei Preferiti nel pannello condivisione.

Sfondi dell’app Casa. Ora sono presenti nuovi sfondi utilizzabili con l’app Casa (Home) sui dispositivi iOS.

App Comandi (Shortcuts). La sezione Automazione è stata temporaneamente rimossa dall’app Comandi; verrà aggiunta in una beta successiva

Modalità Light/Dark. Dopo l’installazione della beta, Apple chiede se l’utente preferisce attivare la modalità Chiara o Scusa. Questa richiesta probabilmente sarà proposta dopo la prima installazione di iOS 13, permettendo all’utente di selezionare l’aspetto generale del sistema. La modalità chiara è quella tradizionale; la modalità scura utilizza uno schema colore scuro, utile per far risaltare contenuti.

Nuovi obiettivi movimento. Sono disponibili nuovi obiettivi movimento con 1000 e più obiettivi movimento.

Popup “Apri scheda”. Con questa beta è tornata l’opzione “Apri scheda” richiamabile con il 3D Touch aprendo i link da Safari.

Icona LTE. L’icona LTE/4G/5GE su iPhone è ora più grande e la dimensione corrisponde a quella di altre icone che appaiono sull’angolo superiore destro del display dell’iPhone.

Volume. Il volume su iPhone e iPad può essere impostato di fino usando 34 diversi livelli, permettendo di selezionare anche minimi aggiustamenti, Lo slider del volume è più “sottile” e offre anche un feedback aptico quando si alza o abbassa il volume.

Aprire finestra appena chiusa. Su iPadOS è stata aggiunta la possibilità di riaprire una finestra appena chiusa: un pulsante in alto a sinistra permette di “annullare la chiusura”.

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